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Hockey Nl / Altro e triste doppio zero, Ambrì e Lugano come i gamberi

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Due sole squadre ancora a punteggio pieno, e trattasi degli Zsc Lions e del Davos (quest’ultimo invero ancora da vedersi all’opera per la chiusura del turno: domani impegno interno con l’Ajoie), nell’hockey di National league. Argomento, quello dei quartieri alti della graduatoria, al momento del tutto irrilevante per le economie di Lugano ed AmbrìPiotta, stroncati stasera l’uno in trasferta dai citati Zsc Lions e l’altro a domicilio dal Losanna a replica dei “kappaò” di 24 ore prima contro Zugo e Scl Tigers; con il che, sui 18 punti complessivamente a disposizione nelle prime tre giornate, rilevasi che le ticinesi ne hanno incamerati quattro soltanto, denunciando un’oscena sterilità produttiva negli stranieri e totalizzando quattro sole reti segnate ciascuna (contro sette e contro 10 rispettivamente; è la media con cui ci si candida autorevolmente al “play-out”). Infortuni, certo, troppi per entrambe le squadre; ma dal mazzo degli alibi se ne stanno già andando parecchie carte, per l’irritazione – non diciamo “disillusione” – delle rispettive tifoserie.
In àmbito “NuoValascia” di Quinto, avversario il Losanna, risolte sùbito le notizie positive: 40 tiri tentati, zero dischi infilati in gabbia, e stavolta lo “shut-out” è di Kevin Pasche al che vien da pensare che contro l’Ambrì tutti i portieri diventano improvvisamente fenomeni; in pista Alex Formenton senza che in curva sino apparsi cartelli alla “#MeToo”, quattro conclusioni provate, “plus-minus” deficitario; a tale proposito, per la prima volta non è finito in statistica negativa Chris Tierney, ma solo perché era fuori dalle rotazioni cioè assente; sfruttatissimi Jesse Virtanen e Tim Heed in difesa (oltre 26 ed oltre 24 minuti rispettivamente). Messaggi negativi: visto poco Michael Joly, Nicolas “Nic” Petan è ancora uno “Sturm(er) und Alleingang”, pochissimo lo spazio dato a Diego Kostner relegato al ruolo di 13.o attaccante. Le reti: 15.53, Austin Czernik, 0-1; 34.14, Théo Rochette, 0-2 (a cinque-contro-quattro); 59.00, Anti Oksanen, 0-3 (a gabbia avversaria vuota).
Nel Lugano sconfitto a Zurigo (1-5) ad onta di 35 tiri contro 32, incoraggiante il bersaglio colpito da Dario Simion (5.11, 1-1; in precedenza, “shorthanded” mortifero di Jesper Frödén, 2.33); altri timbri da Denis Hollenstein (26.46), Rudolfs Balcers (47.29), Chris Baltisberger (52.22, a cinque-contro-quattro) e Denis Malgin (54.16). Prova così così di Joren van Pottelberghe a protezione della porta.

I risultati – AmbrìPiotta-Losanna 0-3 (oggi); FriborgoGottéron-BielBienne 4-0 (oggi); ServetteGinevra-Kloten 4-2 (oggi); RapperswilJona Lakers-Berna 2-1 (oggi); Zugo-Scl Tigers 3-4 (al supplementare, oggi); Zsc Lions-Lugano 5-1 (oggi); Davos-Ajoie (domani).

La classifica – Zsc Lions 9 punti; ServetteGinevra, Zugo 7; Davos, Losanna, RapperswilJona Lakers 6; FriborgoGottéron, Scl Tigers 5; Kloten, AmbrìPiotta 3; Berna 2; Lugano 1; Ajoie, BielBienne 0 (Davos, Ajoie una partita in meno).