Home ECONOMIA Dazi, con gli Usa niente quadra: Berna pagherà di più. Borse affossate

Dazi, con gli Usa niente quadra: Berna pagherà di più. Borse affossate

28
0

(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.18) Gramo, gramissimo il Primo agosto per la Svizzera della finanza e dell’economia; e per paradosso è stato un bene che la piazza borsistica di Zurigo fosse chiusa per festività, ponendosi il rischio di reazioni emozionali sulla “deadline” delle trattative in materia di dazi. Perché una novità c’è, ed anzi è doppia: iersera, peraltro con tempistica impropria e con modalità incongrua rispetto alla serietà del caso, dalle labbra di Karin Keller-Sutter presidente della Confederazione l’annuncio del mancato raggiungimento di un accordo sull’asse Washington-Berna; stamane, essendo scaduto il periodo di sospensione dal precedente “Diktat” statunitense, la ridefinizione al rialzo del livello di dazi applicati alla Confederazione elvetica, ossia un fragoroso 39 per cento contro il già fragoroso 31 per cento a suo tempo promesso. In altre parole, a meno di sviluppi negoziali la cui stessa natura è al momento ignota e su questo aspetto sarebbero da aprirsi diecine di parentesi, con decorrenza da giovedì 7 agosto i dazi aggiuntivi unilaterali saranno in vigore a pieno regime sulle esportazioni elvetiche verso gli Usa, punto ed amen. Irrilevante, cioè carta straccia, si è pertanto rivelata la dichiarazione di intenti – invero stilata in forma di bozza – su cui i membri del Consiglio federale avevano espresso consenso quattro settimane addietro, forse considerando quello – ma chi li aveva indotti a crederci? – come punto di approdo nelle trattative; politicamente parlandosi, una “débâcle” da cui gli attori direttamente interessati dovrebbero trarre conseguenze, anche nell’immediato.

Circa la giornata borsistica in sé, solo note negative. Le evidenze dalle principali piazze europee: Dax-40 a Francoforte, meno 2.65 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 2.55; Ftse-100 a Londra, meno 0.70; Cac-40 a Parigi, meno 2.91; Ibex-35 a Madrid, meno 1.88. Male anche New York: “Dow Jones”, meno 1.23 per cento; S&P-500, meno 1.60; Nasdaq, meno 2.24. Cambi: 93.16 centesimi di franco per un euro, 80.40 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in flessione al controvalore teorico di 94’597 franchi circa per unità.