Home ECONOMIA Dazi, accordo sull’asse Washington-Tokyo. E le Borse s’infiammano

Dazi, accordo sull’asse Washington-Tokyo. E le Borse s’infiammano

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.22) Mai dare per certo un “effetto-Xerox”, quando si discute di trattative parallele: in altri termini, quel che funziona tra Mario e Luisa può non funzionare tra Mario e Giovanna, non perché Mario diventi automaticamente bigamo ma in ragione del differente livello di rapporto. Da prendersi dunque con beneficio di inventario la fiammata di entusiasmo manifestatasi oggi sulle principali piazze borsistiche europee dopo l’accordo raggiunto tra Washington e Tokyo in materia di dazi: ciò non significa in alcun modo che una soluzione sia stata trovata sull’asse tra Washington e Bruxelles, quest’ultima purtroppo condizionante per le sorti dell’Europa pur non rappresentandola. I numeri dicono tuttavia che un refolo di ottimismo c’è, e dunque: “Swiss market index” a Zurigo, d’un balzo sopra la linea dei 12’000 punti e riscontro ultimo a quota 12’077.07 punti, con progresso pari all’1.54 per cento; a lungo dominante “Lonza group Ag” (più 2.81 per cento da precedente progresso nell’ordine del sette per cento circa), apprezzata “Alcon incorporated” (più 3.45, al vertice); “Swisscom Ag” (più 0.27) in coda. Dall’allargato lo slancio di “Temenos group Ag” (più 23.81); calo secco per “V-Zug Ag”, da presumersi in rimbalzo già domani. Così nel resto dell’Europa: Dax-40 a Francoforte, più 0.72 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 1.32; Ftse-100 a Londra, più 0.41; Cac-40 a Parigi, più 1.37; Ibex-35 a Madrid, più 0.19. New York in progresso tra lo 0.27 e lo 0.91 per cento sugli indici di consueto riferimento. Cambi: 93.38 centesimi di franco per un euro, 79.39 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in flessione al controvalore teorico di 93’459 franchi circa per unità.