Nessuna infrazione rilevata sui sette natanti e sulle 19 persone sottoposte a controllo; non questa era tuttavia la priorità dell’intervento, focalizzato sull’applicazione dei protocolli e sul crescente impegno nel coordinamento tra enti di due nazioni. Effettivi della Polcantonale Ticino e della “Squadra acque interne” della Polizia di Stato in Italia all’opera, lunedì scorso, per un servizio di pattugliamento lacuale in forma mista ovvero con due motovedette, l’una svizzera e l’altra italiana, campo di indagine l’Alto Verbano, quale attività interforze nel contesto dello specifico protocollo d’intesa. Le verifiche sono state indirizzate sul traffico diportistico, dapprima tra Porto Ronco, foce della Maggia, Ascona e Locarno, indi tra Cannobio e Cannero Riviera.