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Tragico incontro, 48enne varesotto ucciso da un’orsa in Romania

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Si era avvicinato ad un’orsa per fotografarla, e di fatto ha documentato in immagini la propria morte. Un 48enne originario di Ferno (Varese) ed in ultimo residente nella comprovinciale Lonate Pozzolo dopo un periodo vissuto nella vicina Samarate, all’anagrafe Omar Zin detto “Farang”, dipendente della “Società esercizi aeroportuali-Sea” allo scalo di Malpensa con funzioni di autista, è deceduto nelle scorse ore per l’aggressione da parte di un plantigrado in zona montuosa della Romania. L’uomo stava effettuando un “tour” motociclistico nell’Europa orientale, tappe conosciute quella di lunedì a Zagabria in Croazia, indi rapido attraversamento del lembo superiore della Serbia ed ingresso in Romania; l’altr’ieri lungo la Strada nazionale “Transalpina” Dn67c con documentazione fotografica dal Distretto di Gori, ieri pomeriggio il transito lungo la Strada nazionale “Transfagarasan” Dn7c; l’ultima testimonianza, con un breve racconto di viaggio su “Facebook” e con ampio “dossier” in immagini e video, alle ore 17.42; dalle parole l’evidenza di grande entusiasmo per l’esperienza in corso.

Ieri mattina, attorno alle ore 9.40 locali e mentre Omar “Farang” Zin stava viaggiando in direzione del Lago Balea, il drammatico episodio nella zona di Arefu, a distanza di 500 metri circa dal muraglione della diga di Vidraru. Alle ore 9.52 l’allarme, a quanto consta dato da altri motociclisti in viaggio: stando alle prime comunicazioni, l’uomo sarebbe stato trascinato dall’orsa e spinto fuori dalla carreggiata. Il corpo senza vita del 48enne è stato trovato dai soccorritori – sul campo uomini della Gendarmeria ed operatori dell’“Ispettorato generale situazioni di emergenza” (Isu) del Distretto di Arges – in una macchia boschiva quasi perpendicolare al punto in cui Omar “Farang” Zin aveva lasciato la moto; sullo stesso tratto è stato trovato un cellulare, presumibilmente di proprietà della vittima. In immagine, Omar “Farang” Zin.