Nell’ottobre dello scorso anno era stato presentato arrivato il primo esemplare, presentato in forma ufficiale; procedono ora verso l’instradamento per i “test” di esercizio, e sono stati colti stamane dall’obiettivo del “Giornale del Ticino” sul lembo tra Solduno e Ponte Brolla a trivio e congiunzione fra Locarno, Terre di Pedemonte e ValleMaggia. “Materiali rotabili” nell’espressione burocratica, treni o convogli “sic et simpliciter”: ecco fuori dal contesto di officina le prime tra le nuove composizioni della “Centovallina-Vigezzina”, otto vettori in tutto la dotazione prevista, graduale il subentro programmato per un rinnovamento completo della flotta al servizio della linea Locarno-Domodossola. Avviati i “test” di esercizio; prima operatività da prevedersi entro la fine della primavera sia per le tratte regionali Locarno-Intragna-Camedo sia per la copertura internazionale Locarno-Domodossola e con rafforzamento delle cadenze; fabbricazione “Stadler rail Ag”, prodotti realizzati su misura, fra 109 e 142 i posti a sedere. Come vessilli del territorio anche i nomi scelti sull’esito di un concorso: Madonna del Sasso, Piazza Grande, Ghiridone, Comino, Città vecchia, Rasa, Isole di Brissago e Bordei. Altre immagini sulla nostra pagina “Facebook”.