Nella serata in cui lo Youngboys lancia un urlo (6-1 all’Yverdon; del ticinese Antonio Marchesano, appena giunto in Romandia dallo Zurigo, il goal della bandiera) e salta sulla coda del treno che corre verso il titolo, l’ultimo quarto d’ora è fatale al Lugano sul nebbioso campo di San Gallo, dall’1-0 all’1-2, doppietta di Christian Witzig (76.o e 94.o in una partita giunta al 96.o) e non staremo nemmeno a ribadire quanto poco divertente sia lo scherzo che, in un modo o nell’altro, domani costerà ai bianconeri il primato solitario nella massima serie pedatoria. Un destro prima, su assist di Lukas Görtler, con incrociata peraltro meritevole di un “replay”, ed un sinistro poi, su assist di Jean-Pierre Nsame; cose da pazzi considerandosi il fatto che sino al 72.o, quando gli ospiti erano avanti per 1-0 grazie a Georgios Koutsias, ma sì, il tessalonicese rimbalzato in Ticino via Chicago Fire andato a bersaglio al 27.o per ispirazione da Yanis Cimignani, una sola volta il San Gallo era andato al tiro almeno inquadrando lo specchio della porta; una dozzina di altri tentativi era finito lontano dai pali o aveva incrociato buona guardia da parte della difesa luganese, rimasta a lungo sull’avviso. A lungo ma non abbastanza, al che ci si immagina l’omelia di don Mattia Croci Torti allenatore al momento delle docce.
Elementare la constatazione: qualcuno ha forse creduto che il vantaggio sarebbe bastato e che su di esso si potesse campare sino al triplice fischio finale; il Lugano, in sostanza, non ha fatto molto più di quel che ha fatto il San Gallo, ed anzi meno, tre conclusioni fruttifere (goal e due parate, di fatto sulla medesima azione al 32.o cioè con respinta su botta di Mattia Bottani e bi-intervento su conclusione di Zachary Brault-Guillard), tre altri tiri fuori bersaglio, più una cincischiata di Uran Bislimi imbeccato libero (62.o) ma impappinatosi. Sull’1-1 pareva che il peggio fosse stato scongiurato, merito di Amir Saipi capace di sventare un’invenzione di Chima Okoroji (85.o); peccato che all’ultimo assalto, proprio all’ultimo, nessuno abbia saputo fermare Christian Witzig. E peccato che domani sera, a turno concluso e con il gravame della prima sconfitta del Lugano nel 2025, dovremo rifare daccapo i conti che… contano.
I risultati – Grasshoppers Zurigo-Losanna 2-2 (ieri); Sion-Servette 3-3 (ieri); Youngboys-Yverdon 6-1 (oggi); San Gallo-Lugano 2-1 (oggi); Basilea-Lucerna (domani); Winterthur-Zurigo (domani).
La classifica – Lugano 38 punti; Basilea 37; Lucerna 36; Servette 33; Losanna, San Gallo 32; Youngboys 31; Zurigo 30; Sion 27; Grasshoppers Zurigo, Yverdon 21; Winterthur 14 (Lugano, Servette, Losanna, San Gallo, Youngboys, Sion, Grasshoppers Zurigo, Yverdon 22 partite disputate; Basilea, Lucerna, Zurigo, Winterthur 21).