Servivano tre punti, ne sono arrivati due (e per la prima volta, dopo che quattro colpi eran stati sparati a vuoto, al Lugano fu propizio il supplementare); una vittoria piena avrebbe aperto luce tra la poppa del naviglio bianconero e la prua di quello del ServetteGinevra, il più temibile ed il più prossimo fra i due inseguitori, ed invece siamo di nuovo al “più tre” con una partita disputata in più, cioè il nulla in termini di sicurezza. Si fa la minestra con quel che l’orto dal terreno gelato offre ad inizio febbraio, ormai, nel segno di un’aritmetica micragnosa e lontana mille miglia dalle gioie sia d’un Losanna già qualificatosi per il “play-off” dell’hockey di National league, 30 lunghezze sopra, meglio che proprio non si guardi al lato sinistro della classifica; ci si contenti, come farà stasera Uwe Gerd Krupp allenatore, del restare a galla avendo ad ogni modo messo sotto gli Zsc Lions odierni deuteragonisti del torneo. 2-1 nel verdetto della “Resega” di Porza, oggi, e per ragioni che esulano dal tifo si è felici del fatto che a firmare il goal della vittoria sia stato Luca Fazzini, 20.o timbro ed in proiezione potrebbe scapparci anche il “record” personale, da qui alla fine della prima fase; s’applaude infatti con maggior convinzione quando a tagliare il nodo gordiano – e con quale tensione, in questo confronto – è un “enfant du pays”, per di più ormai al limite del tempo concesso, minuto 64.22.
D’obbligo il riconoscere che, nei tre periodi regolamentari, a reggere il bandolo della matassa era stato il Lugano, totali 45 tiri contro 33. D’obbligo anche il dar merito a Jiri Sekac, onusto di critiche sin dal suo primo contatto con il ghiaccio, per il goal del vantaggio (10.00); d’obbligo il constatare anche che il Lugano è e resta nemico di una squadra soprattutto, e che quella squadra si chiama Lugano, sicché già al 15.13 la situazione era stata ricondotta alla parità (a bersaglio Yannick Zehnder). Ora un attimo per rifiatare e per disegnare gli scenari; quanto al vedersi due ticinesi nei primi 10 posti, ecco, serviranno varie e felici congiunzioni astrali…
La classifica – Losanna 87 punti; Zurigo 81; Berna 78; Zugo 77; Davos 75; FriborgoGottéron 72; Kloten 68; Scl Tigers 66; AmbrìPiotta 62; RapperswilJona Lakers 61; BielBienne 58; Lugano 57; ServetteGinevra 54; Ajoie 45 (Berna, Kloten, Scl Tigers 46 partite disputate; Losanna, Zugo, FriborgoGottéron, AmbrìPiotta, RapperswilJona Lakers, Lugano, Ajoie 45; Davos, BielBienne, ServetteGinevra 44; Zsc Lions 43).