Si è scelto una platea esigente e che non lesina nel riconoscere il merito degli avversari, l’AmbrìPiotta, per piazzare la sorpresa della serata e per conquistare quella che è poi la sola quinta vittoria piena nell’annata hockeystica di National league: stordente e stupefacente il 5-2 a Zurigo sugli Zsc Lions, che sul turno interno contavano per risalire in vetta alla graduatoria; stordente e stupefacente, al netto dello scarto sul tabellone alla sirena, anche perché dopo essere andati avanti sino al 3-0 (1.56, Dario Bürgler in “power-play”; 7.33, Dominik Kubalik in identica situazione; 27.12, André Heim) i leventinesi hanno incominciato a soffrire la maggior presenza dei padroni di casa in termini di produzione offensiva e, dopo aver subito il 3-1 da Derek Grant a cinque-contro-quattro (39.23) ed il 3-2 per firma di Juho Lammikko (44.24), hanno in più occasioni mostrato la corda, in canonica replica di situazioni già agli archivi ma ben presenti nella testa dei tifosi e del tecnico Luca Cereda. Decisivi gli ultimi 120 secondi: richiamato Simon Hrubec portiere al 58.00, Zsc Lions trafitti da Christopher DiDomenico (58.29); ripartenza, altro richiamo di Simon Hrubec al 58.45, ancora Christopher DiDomenico a bersaglio (59.03). Biancoblù in chiara riemersione, pur con 24 tiri contro 39; con sette squadre nello spazio di sei punti, tuttavia…
I risultati – Kloten-ServetteGinevra 3-2; RapperswilJona Lakers-Scl Tigers 0-3; Zsc Lions-AmbrìPiotta 2-5.
La classifica – Davos 55 punti; Zsc Lions 52; Losanna 49; Berna 48; Kloten 47; Zugo 43; Scl Tigers 38; BielBienne 37; AmbrìPiotta 36; ServetteGinevra, FriborgoGottéron 34; Lugano, RapperswilJona Lakers 32; Ajoie 21 (Kloten, RapperswilJona Lakers 28 partite disputate; Davos, Losanna, Berna, Zugo, BielBienne, AmbrìPiotta, FriborgoGottéron 27; Scl Tigers, Ajoie 26; Zsc Lions, ServetteGinevra, Lugano 25).