(ULTIMO AGGIORNAMENTO E RIEPILOGO, ORE 12.10) Era stato il primo “derby” hockeystico da alta quota – inteso, con riferimento alle posizioni nella graduatoria di National league – e, al di là del fatto che necessariamente una vince e l’altra perde, le squadre si erano battute alla pari sul ghiaccio, 2-1 il risultato, un goal annullato per parte ed un palo colto a gabbia vuota, all’intorno belle coreografie ed anche un commosso tributo rispettosamente condiviso in memoria dello scomparso Geo Mantegazza, già presidente della società bianconera. Del confronto d’iersera tra AmbrìPiotta e Lugano alla “NuoValascia” di Quinto frazione Ambrì, tuttavia, dovremo ricordare altro: in numero al momento imprecisabile le persone per assistere le quali si è reso necessario l’intervento di operatori sanitari, e ciò a causa dell’imbecillità di soggetti annidatisi nel settore ospiti dell’impianto e responsabili di aver sparato un razzo da fuochi d’artificio, poco prima delle ore 23.00, in direzione dei veicoli Srg-Ssr-Rsi utilizzati per le produzioni video destinate alla diretta sull’emittente “TeleTicino” e sugli altri canali privati svizzeri le cui imprese editoriali detengono diritti di diffusione del segnale; sommario e privo di articolazione il resoconto del portavoce della Polcantonale, consta tuttavia la presenza di più audiolesi a causa dello scoppio oltre che di feriti (tre, come indica invece una nota diffusa nella tarda mattinata di oggi da fonte Rsi) e contusi da urto; danni ha subito almeno uno tra i camion adibiti ad unità di servizio per riprese ed emissione. Come da nota Rsi, al momento della caduta dell’“oggetto pirotecnico” sul camion era in corso il riordino del materiale tecnico.
Non solo: attorno alle ore 1.25, in quel di Monteceneri frazione Rivera, all’esterno di un esercizio pubblico è scoppiata una rissa cui, a rigore di una prima ricostruzione dei fatti, hanno preso parte circa 20 individui, tra i quali “alcuni legati alle tifoserie di Lugano ed AmbrìPiotta”. Nessuna notizia, qui, di feriti o contusi; l’assembramento si era già assottigliato, riducendosi ad un numero minimo di contendenti e già ad animi meno ribollenti, nel momento dell’arrivo delle forze dell’ordine che ovviamente non possono trovarsi dappertutto. Su entrambi gli episodi, riferisce il portavoce della Polcantonale, sono stati avviati i necessari accertamenti con acquisizione di testimonianze e di filmati di videosorveglianza, obiettivi la ricostruzione della dinamica di entrambi gli episodi e l’identificazione delle persone coinvolte. Per parte loro, i vertici della Rsi hanno espresso sconcerto e ferma condanna per l’“attacco al personale ed ai mezzi di produzione” e preannunciano azioni dirette ed indirette una volta che siano stati conclusi gli accertamenti di polizia.