Un 34enne egiziano abitante a Saronno (provincia di Varese) e con precedenti di polizia, un 32enne peruviano residente a Villasanta (provincia di Monza-Brianza) ed un 26enne italiano con domicilio a Rho (Milano) sono stati deferiti nelle scorse ore all’autorità giudiziaria dopo essere stati colti a tentare di truccare l’esame teorico per il conseguimento della licenza di guida, nella mattinata di martedì 1.o ottobre, nei locali della “Motorizzazione civile” in via Mariano Tentorio a Como. Soliti arzigogoli, soliti strumenti, chi con maggiore e chi con minore sofisticazione: come constatato da agenti della Polizia di Stato, giunti intorno alle ore 9.00 e dunque poco dopo l’avvio della sessione, l’egiziano disponeva di un sistema audio-video incastrato sotto la “T-shirt” più microauricolare in un orecchio, mentre nel caso dell’italiano la stessa tipologia di strumenti, con l’aggiunta di alcune “powerbank” di carica, era occultata nella felpa indossata; quasi sconcertante per banalità, invece, il tentativo esperito dal peruviano, che con l’esterno era in collegamento via.. ordinario telefonino cellulare, cioè in vivavoce.
Fatto curioso: lo stesso sudamericano è stato trovato in possesso di una patente di guida, cioè con numerazione autentica (proveniente da un documento della “Motorizzazione civile” in Parma e smarrito dalla proprietaria nel 2021) mentre tutte le altre parti erano false. Per tutti la denuncia in forza dell’appropriazione di “lavori o capacità altrui” in sede di esami o concorsi; il 32enne, inoltre, dovrà rispondere anche di falso. In immagine, lo… spioncino della microcamera occultata nella maglietta da uno degli aspiranti alla licenza di guida.