Una volta sotto, recuperata. Un’altra volta sotto, recuperata. Un’altra volta ancora sotto, recuperata. Eddai, Mattia Croci-Torti che fai i bambini con i baffi e nozze con i fichi secchi, dicci come fai a cavar fuori partite come questa di stasera a Cornaredo, arriva lo Youngboys capolista dall’attacco atomico (2.14 goal per incontro prima di oggi) e dalla difesa alla generale George Patton (media 0.86, alle condizioni predette) e tu imponi ai bernesi un 3-3 con triplice rimonta? Aggiungiamo: un 3-3 con quel che hai tra le mani, tre parate e tre goal concessi, sì, ma anche un’efficienza offensiva da frombolieri di Ibiza al servizio dei Cartaginesi, quattro tiri nello specchio della porta avversaria e tre palloni dentro in contesto di generale equilibrio, dal possesso-palla (48 per cento contro 52) ai passaggi riusciti (390 contro 410)? Questo ha detto la serata, e c’erano 2’824 testi attestati, ed i bianconeri partivano privi di Renato Steffen, Yanis Cimignani, Ousmane Doumbia ed Ignacio Aliseda per dire di nomi che pesano, oltre ad Allan Arigoni ceduto nel mercato invernale, e con Mattia Bottani spendibile secondo criteri di prudenza dell’artificiere che stia maneggiando esplosivi instabii nel senso che, a situazione d’organico diversa, un altro turno di pausa-convalescenza sarebbe stato riconosciuto “d’emblée”. Invece: vai a scaldarti, e stai pronto alla chiamata, figliolo, il Crüs è come lo zio Sam ed avrà bisogno di te, foss’anche nel finale per quei quattro minuti più rimpolpamento a discrezione del direttore di gara.
Della partita, per esigenze di sintesi, si racconterà in versione tic e toc: primi 40 minuti da mezzo incubo, impossibile il prendere le misure agli ospiti che non lesinano su aviazione fanteria e marina e non per attività di ricognizione. Insomma, il secondario difensivo dei bianconeri fa metà di quel che può perché con l’altra metà si impegna mica male nel disfare la tela, ed al primo buco davvero buco – fuori il nome del colpevole, trovato il nome del colpevole: Mohamed Belhadj Mahmoud – spunta Ebrima Colley a sfruttare il passaggio filtrante di Filip Ugrinic, minuto otto, 0-1. Segue tutt’un tempo in cui i padroni di casa cercano corsie, non premiati due arabeschi di Anto Grgic dalle intuizioni alla Pico della Mirandola, mentre lo Youngboys è un’idrovora e risucchia ogni energia dai vari Lukas Mai e Albian Hajdari mandandoli – sia detto senza offesa – in oca ma con il fegato grosso così; quando ci si è ormai rassegnati al rientro negli spogliatoi con la mannaia sulla nuca, ecco il numero (45.o, anzi, già sull’eccedenza) di Uran Bislimi con il destro, pari e ciao.
Ripresa, e chi di destro ferisce di destro subisce: sull’1-2 (52.o) la firma di Joel Mvuka sul terreno di gioco da soli sette minuti, avend’egli sostituito Ebrima Colley; càpita allora che Anto Grgic, dopo tanto buon provare, ci azzecchi sugli sviluppi da palla ferma (calcio d’angolo, nulla di che) e la ceselli all’indirizzo della crapa di Kreshnik Hajrizi per il 2-2 (56.o). Due già citati che si mettono in ditta, ed è il 2-3 sull’asse da Joel Mvuka a Filip Ugrinic (62.o). Si arriva al 73.o: segna Zan Celar, la Var dice che non vale, il Crüs prende cappello, a sensazione è un altro furto – il secondo nello spazio di 12 giorni: era capitato anche nel confronto con il Grasshoppers Zurigo – ai danni dell’attaccante sloveno. 79.o: sino a quel punto voce solista e crucifero, Anto Grgic ci prova di suo; com’è come non è, la palla sbatte sulla barriera, l’arbitro manco vede che nella selva di corpi e di teste spunta anche una mano malandrina, stavolta la Var rende giustizia e dopo buoni 80 secondi si va sul dischetto; cioè, sul dischetto va Zan Celar, indisponibile a negoziati di pace senza che gli sia stato restituito il maltolto. 3-3, Youngboys scornato, onore preservato. E, volendosi eccedere in fiducia, invariata dal distanza dal primo posto in graduatoria…
I risultati – StadeLosannaOuchy-Losanna 1-1 (oggi); Lugano-Youngboys 3-3 (oggi); Zurigo-Grasshoppers Zurigo 1-0 (oggi); Winterthur-Lucerna (domani); Basilea-San Gallo (domani); Yverdon-Servette (domani).
La classifica – Youngboys 48 punti; Servette 41; Zurigo, San Gallo 36; Lugano, Lucerna 34; Winterthur 29; Yverdon 27; Grasshoppers Zurigo, Basilea 25; Losanna 22; StadeLosannaOuchy 15 (Youngboys, Zurigo, Lugano, Grasshoppers Zurigo, Losanna, StadeLosannaOuchy una partita in più).