Minaccia aggravata con l’uso delle armi e detenzione di arma da taglio gli addebiti mossi al giovane clandestino – sedicente 19enne, sedicente tunisino, niente documenti, niente fissa dimora – che poco prima delle ore 22.00 ha fatto irruzione all’oratorio della parrocchia titolata a san Martino in Como quartiere Rebbio, impugnando un coltello a serramanico e proferendo minacce all’indirizzo di conduttori ed ospiti della struttura in cui trovano accoglienza numerosi stranieri – sia adulti sia minorenni – accolti nella struttura dal parroco don Giusto Della Valle. Il criminale, a quanto pare, era alla ricerca di un altro extracomunitario che a suo dire gli avrebbe dovuto restituire un telefono cellulare. Le minacce sono poi state estese al gestore del centro; a questo punto, chiamata alle forze dell’ordine ed intervento di una pattuglia della Polizia di Stato i cui agenti hanno proceduto a mettere in manette l’assalitore.