In carcere al “Bassone” di Como dalla notte tra giovedì e ieri, con le accuse di rapina aggravata in concorso e tentata estorsione, un 27enne senegalese ed un 18enne algerino individuati ed arrestati in distinte fasi di indagine dopo la rapina che i due avevano perpetrato, poco prima delle ore 22.30 di giovedì, ad un centro massaggi cinese in via Varesina a Como: presentatisi alla porta come normali clienti, il 27enne ed il 18enne hanno brandito alcuni cocci di bottiglia e minacciato sia la titolare dell’attività sia un’operatrice, 44 e 51 anni rispettivamente, ottenendo denaro contante (200 euro), due anelli in oro ed un telefono cellulare. Una volta esperiti i primi accertamenti, elementi delle forze dell’ordine hanno teso una trappola ai malviventi: chiamata al numero del cellulare rapinato, contatto con uno dei soggetti, richiesta di restituzione del telefonino in cambio di altro denaro, prezzo del riscatto rapidamente lievitato da 500 a 1’000 euro, appuntamento per lo scambio alla stazione ferroviaria di Como-Borghi. Qui il “contatto” e l’arresto del 18enne algerino, effettivamente in possesso dell’apparecchio; l’altro soggetto è stato bloccato, a distanza di qualche minuto ed ancora nel possesso del maltolto, in piazza San Rocco.