(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.24) Già in tenue cifra verde dall’apertura, il listino primario della Borsa di Zurigo – al pari di altri nel sistema continentale, com’è giusto che si dica e si precisi – godette oggi d’un subitaneo impulso positivamente indirizzato a cagione di novelle favorevoli dal mercato del lavoro d’Oltreatlantico, e si trattò invero di numeri siti sulla cresta delle aspettative degli osservatori, dal che gran beneficio ebbe a riversarsi anche su New York. Capitanato da “Compagnie financière Richemont Sa” (più 2.57 per cento) il graditissimo rialzo dello “Swiss market index” che chiuse dunque una settimana favorevole ben oltre la soglia – traguardo superato provvisoriamente già al saldo della seduta di mercoledì – degli 11’000 punti, con ultima attestazione a quota 11’071.77 punti (più 0.95 per cento). In retroguardia “Swisscom Ag” (meno 0.16 ed unica presenza sotto la linea). Movimenti laterali nell’allargato; rientrata in gran parte la singolare flessione riscontrata su “Stadler rail Sa”. Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 0.78 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.94; Ftse-100 a Londra, più 0.54; Cac-40 a Parigi, più 1.32; Ibex-35 a Madrid, più 0.76. Conferme a Wall Street, con progressi contenuti fra lo 0.17 e lo 0.25 per cento sui singoli indici di riferimento, Cambi: 94.66 centesimi di franco per un euro, 88.06 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin a massima spinta sul controvalore teorico di 38’537 franchi circa per unità.