Notoria l’entità dei disservizi che si sono ripercossi sull’utenza ferroviaria da e per il Ticino, e senza compensazione alcuna (cioè: “Tenetevi il problema e sono affaracci vostri”) in séguito al deragliamento di un convoglio merci nella galleria di base del San Gottardo. Ebbene: con campagna pubblicitaria a pagamento via “Facebook”, i vertici Ffs ci rendono edotti del fatto che, “a partire dal cambiamento di orario” prossimo venturo e cioè da domenica 10 dicembre, nel fine-settimana “le Ffs mettono a disposizione dei viaggiatori 31 treni veloci che attraversano la galleria di base del San Gottardo”. Straordinari, vero, nel piazzarci come una novità la merce che abbiamo già pagato e che non ci viene consegnata da cinque mesi a questa parte? E per tutto questo spendono anche soldi in comunicazione, in qualche modo ricaricando il costo sui viaggiatori. Altro che sabbia venduta ai beduini…