Non solo spacciano: sono anche pericolosi, e non necessariamente per i soli loro clienti, i soggetti della “nuova malavita” che alberga tra i bivacchi del Comasco e del Varesotto soprattutto, in zone boschive ma a ridosso di arterie stradali di primario collegamento. Aveva in disponibilità un coltello, e non di quelli che sono d’uso per pranzo e cena, l’ennesimo straniero clandestino che effettivi dell’Arma dei Carabinieri, stazione di Cermenate (Como), hanno stanato nelle scorse ore nel territorio comunale della limitrofa Bregnano, frazione Puginate; il soggetto, risultato inoltre essere pregiudicato e senza fissa dimora, aveva con sé qualche residuo di cocaina, denaro, telefoni cellulari e per l’appunto un’arma bianca; nel suo rifugio, a distanza di poche decine di metri dal punto in cui ha avuto luogo il fermo, sono stati trovati materiali per il confezionamento delle dosi di droga ed una “mountain bike” di probabile provenienza furtiva.