Home ECONOMIA Volatilità da paura, lo “Swiss market index” soffre ma resiste

Volatilità da paura, lo “Swiss market index” soffre ma resiste

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.33) Imprevedibile era all’apertura (niente dati da Tokyo per festività, niente dati da Hong Kong causa blocco delle attività per l’arrivo di un tifone), ed imprevedibile è rimasta anche per gran parte del resto della giornata la direzione del listino primario alla Borsa di Zurigo, dopo escursioni decisamente ampie in un senso e nell’altro (“Swiss market index”: minimo, 10’764.46 punti alle ore 9.20; massimo, 10’880.27 punti alle ore 11.36; ultima rilevazione sui 10’822.24 punti, meno 0.14 per cento). Due pesi massimi difensivi a tener banco, e trattasi di “Nestlé Sa” (più 1.10) e di “Roche holding Ag” (più 1.11); sulla coda “Abb limited” e “Compagnie financière Richemont Sa” (meno 2.11 e meno 2.88 rispettivamente). Nell’allargato, di un certo interesse il balzo di “Newron pharmaceuticals SpA” (più 20.82) dopo annuncio di risultati significativi in laboratorio per quanto riguarda le ricerche sulla schizofrenia; accusa una perdita a doppia cifra, invece, il titolo “Perrot Duval holding Sa” stante il declassamento della valutazione da parte di un importante analista. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.67 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.46; Ftse-100 a Londra, meno 0.03; Cac-40 a Parigi, meno 0.55; Ibex-35 a Madrid, meno 0.91. Sorprendente la reazione di New York, sui cui indici di consueto riferimento risultano progressi fra lo 0.39 e lo 0.63 per cento. Cambi: 95.76 centesimi di franco per un euro, 90.63 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in calo al controvalore teorico di 25’024 franchi circa per unità.