(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 19.35) Seduta da digiuno quaresimale quella profilatasi sin dall’apertura e confermatasi tale alla Borsa di Zurigo, laddove lo “Swiss market index” ha accusato un nuovo calo allontanandosi a distanza di circa 200 punti dal massimo storico ovvero subendo una flessione pari allo 0.83 per cento sino a quota 9’577.38 punti, su effetto primario della seconda battuta consecutiva a vuoto nel comparto lusso (“Compagnie financière Richemont Sa”, meno 1.69 per cento; “The Swatch group Ag”, meno 1.77) e della nuova frenata sul fronte dei finanziari (“Ubs group Ag” il peggiore, meno 2.04). Fra le cause esogene, ancora le tensioni nella nuova guerra dei dazi fra Stati Uniti e Cina. “Swisscom Ag” (più 0.92) e “Adecco Sa” (più 0.38) i soli valori in cifra verde; parziale resistenza tra i pesi massimi difensivi (da “Nestlé Sa” il miglior spunto, meno 0.23); fuori dal listino principale, notevolissimo spunto dalla sinora sottovalutata “Ypsomed Ag” (più 4.42 per cento sulla notizia dell’adozione di un autoiniettore dell’azienda di Burgdorf nel sistema distributivo dell’israeliana “Teva”). Dalle altre piazze primarie in Europa: Dax-30 a Francoforte, meno 1.58; Ftse-Mib a Milano, meno 0.89; Ftse-100 a Londra, meno 1.63. In profondo rosso New York: Nasdaq, meno 2.34; S&P-500, meno 1.97; “Dow Jones”, meno 2.06. In attestazione sui 114.0 centesimi di franco il cambio per un euro.