Piccola svista degli apprezzati colleghi di “QuiComo”, ieri, nel dar lustro – e si ringrazia – ad una tra le realtà del “Ticino open to meraviglia” (ma sì, stiamo scopiazzando la campagna promozionale di Tricoloria con la Venere botticelliana): la cascata detta “di santa Petronilla” in quel di Biasca è stata ribattezzata “di san Petronilla”, con un passaggio ardito ma che, sinceramente, è di difficile comprensione. Suggerimento: alla santa sia restituito quel che è della santa; in caso contrario, amici lariani, preparatevi al ratto delle reliquie di sant’Abbondio.