Da problemi di natura psichiatrica – in tal senso, disposta dall’autorità inquirente una serie di accertamenti nella forma della perizia – sarebbe affetta la 19enne responsabile del rogo divampato intorno alle ore 4.30 di venerdì 4 agosto in Comune di Capriasca frazione Sala, incendio in séguito al quale un 52enne, padre della giovane, riportò ustioni di grado elevato. È, questo, il primo e significativo sviluppo della vicenda: la 19enne era stata infatti sottoposta al provvedimento del fermo appena dopo l’intervento delle forze dell’ordine ma, per ragioni di carattere medico cioè stanti anche le lesioni riportate dalla persona stessa, gli inquirenti si erano trovati nell’impossibilità di verbalizzare le dichiarazioni. Al giudice dei provvedimenti coercitivi il compito di valutare l’esistenza dei presupposti per l’arresto. Circa il padre, purtroppo, ancora notizie non positive: rimangono gravi le condizioni del 52enne, che è ospite di una struttura specializzata d’Oltresangottardo; riservata dunque la prognosi. Dell’inchiesta è incaricato il procuratore pubblico Simone Barca; fonti del ministero pubblico confermano essere in corso altri accertamenti in materia di dinamica dell’incendio, partito – secondo una prima ricostruzione – dal divano cui la 19enne avrebbe dato fuoco.