Per la coca, dalla monodose alla confezione in “Tetrapak”, pare che avesse una particolare sensibilità… tattile, nel senso che lo stupefacente passava da lui e che cotanto impegno rendesse persino bene, dal punto di vista economico. Ai suoi polsi, tuttavia, lunedì scorso scattarono le manette: “Partecipazione ad un importante traffico”, secondo il portavoce della Polcantonale che giusto questo pomeriggio diede notizia dell’individuazione e dell’arresto del soggetto, un croato residente nel Locarnese, 44 anni, attività illecita sviluppata nell’arco di vari mesi, “curriculum” conseguentemente appesantitosi giorno dopo giorno. Addebiti sul “dossier” di cui è titolare il procuratore pubblico Roberto Ruggeri: infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) alla Legge federale sugli stupefacenti e contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. Ignota l’entità della droga “trattata” dal 44enne.