Furto aggravato ed indebito utilizzo di sistemi elettronici di pagamento gli addebiti mossi ad un 28enne cileno, ad un 32enne cileno e ad una 39enne peruviana individuati da agenti della Polizia di Stato in Verbania (provincia del Verbano-Cusio-Ossola) durante un controllo formalmente originatosi sulla presenza di un forte odore di marijuana proveniente dall’abitacolo della vettura su cui il terzetto stava viaggiando. Nelle disponibilità di tutti e tre i soggetti sono state trovate “ingenti somme di denaro”, secondo quanto riferito in una nota-stampa; l’origine delle banconote è emersa grazie alla contestuale presentazione di una denuncia alla stazione Carabinieri in Verbania, dove si era presentata una donna divabile e che con un trucco era stata depredata della borsetta nel parcheggio sotterraneo del supermercato “Esselunga”. Le corrispondenze: contanti per 800 euro, già oggetto della denuncia al pari di un fermasoldi in oro giallo; altri contanti per 1’600 euro, questi ultimi prelevati indebitamente da uno dei tre criminali grazie alla tessera “Bancomat” della donna. Imposto il foglio di via obbligatorio, con divieto di rientro per tre anni sul territorio del Comune di Verbania, alla cittadina peruviana e ad uno dei cittadini cileni.