Home CRONACA Usi, un lunghissimo “giorno dei giorni”. Per celebrare 25 anni di identità

Usi, un lunghissimo “giorno dei giorni”. Per celebrare 25 anni di identità

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Alla data di martedì 26 ottobre, ore 8.30, saranno 25 anni esatti dall’avvio delle lezioni nel “sistema” dell’“Università della Svizzera italiana”, concettualmente in doppio polo a Lugano ed a Mendrisio; e, volendosi scavare nelle ricorrenze, siamo a 30 anni dal celebre discorso con cui Flavio Cotti, al tempo presidente della Confederazione, rimise il campanile al centro del villaggio e ripropose l’esigenza di un’identità accademica per la Svizzera di lingua italiana, non a caso avendo scelto Poschiavo – la periferia dell’impero, che quasi sempre è punto d’inizio delle rivoluzioni – quale luogo per tale intervento. Con lieve anticipo sulla ricorrenza ufficiale, gli ex-allievi dell’Usi sono… convocati tra venerdì 3 e domenica 5 settembre per i festeggiamenti in occasione del primo quarto di secolo dell’ateneo; in potenza un esercito di oltre 10’000 presenti, e più ne arrivano più a Lugano ed a Mendrisio saranno contenti, ma si immagina che molti – anche per impegni da studi e da professione – seguiranno “online” quanto inserito nel programma (per inciso: le adesioni fioccano, bella sfida anche la gestione dell’evento). Notevole, quale strumento di identità collettiva, l’installazione “Usi vintage” (immagini, notizie, canzoni, film ed altro: lasciarsi sorprendere, please) da cui la comunità accademica sarà accompagnata sino a dicembre. Intenso ed articolato, inoltre, il calendario delle attività, come da sintesi:

– venerdì 3 settembre, a partire dalle ore 18.00, benvenuto istituzionale al “Campus” di Mendrisio in presenza di autorità oltre che di Boas Erez (rettore Usi), Walter Angonese (direttore dell’“Accademia di architettura”) e Riccardo Blumer (già direttore dell’“Accademia di architettura”); a seguire, momenti di dialogo sul ruolo delle architette e sull’impegno di oltre 2’200 “alumni” usciti dalla facoltà di architettura, presenti tra gli altri Denise Scott Brown (architetta, dottoressa “honoris causa” dell’Usi) e Mario Botta (architetto, professore emerito dell’“Accademia di architettura” oltre che suo padre putativo) che si confronteranno su questo e su altri temi con i rappresentanti della neonata “Associazione alumni Mendrisio”; la giornata si concluderà con una visita al “Teatro dell’architettura” ed alle sue esposizioni e con il saluto di Samuele Cavadini, sindaco di Mendrisio;

– sabato 4 settembre, a partire dalle ore 14.00, benvenuto istituzionale al “Campus est” di Lugano, presenti autorità e delegati dell’ateneo sempre sotto guida del rettore Boas Erez; prima ospite sarà Petra Klingler, atleta completa e scalatrice di massimo livello mondiale nel “bouldering”, fresca di rientro dalle Olimpiadi a Tokyo e chiamata a trattare temi quali la gestione del “sé” e lo sviluppo personale; poi spazio al confronto su trasformazione digitale ed intelligenza artificiale, ad un dialogo tra ricercatori su temi di attualità e ad una visita al “Campus est” con facoltà di partecipazione a sessioni tematiche delle cinque facoltà ed alla sessione interattiva che sarà dedicata allo sviluppo della “Comunità alumni”. A seguire, premiazione del concorso “Usi25 love story” (premio alla… più bella storia di amore nata nella comunità studentesca Usi) e una serie di brevi ma sorprendenti concerti dal vivo (il rettore Boas Erez al basso ed in voce con gli storici “Scraps”, gli odierni studenti Luigi Maglione e Michelangelo Cavadini con i “Sun over waves”) più un “set” con il deejay Luigi Maglione;

– domenica 5 settembre, escursione sul Monte Boglia sotto egida del Servizio sport Usi.