Persino oltre le attese e… fuori centratura, sempre rispetto a quanto era stato ipotizzato, il colpo di coda dell’inverno: benché dalle previsioni risultasse la possibilità di precipitazioni nevose solo sopra i 500 metri sul livello del mare, significativo e cioè con deposito di uno strato al suolo è stato il manifestarsi del fenomeno atmosferico nel corso della notte e con progressiva attenuazione sino ad esaurimento, in alcune aree del Cantone, solo a metà mattinata. Nulla di rilevante, inoltre, nel Sopraceneri, mentre varie sono state le realtà urbane e rurali raggiunte dalla coltre bianca nel Sottoceneri, da Lugano alla frontiera e, dal momento che i fiocchi non sanno leggere, anche nel pieno della “zona rossa” covidiana d’oltreconfine; ma anche questo, al di là della percezione di primavera anticipata dai più colta nelle scorse settimane, rientra nel “non straordinario” della stagione, potendosi ricordare il fatto che ancora lo scorso anno, ed era mercoledì 25 marzo, sul Monte Generoso fu rilevata una temperatura di 6.7 gradi centigradi sotto lo zero. Cadute di neve, eventualmente nella forma della neve “portata”, non sono da escludersi ancora nei prossimi giorni. In immagine GdT, la situazione stamane a Novazzano.