Home CRONACA “Sospensione” anche dall’Eoc: l’indagato Eolo Alberti solo nel deserto

“Sospensione” anche dall’Eoc: l’indagato Eolo Alberti solo nel deserto

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Situazione “spiacevole”, “delicata”, “eccezionale”, “senza precedenti”, e tale da far adottare una “decisione straordinaria”. Oggettivo ed inusuale straripamento di aggettivi, in una nota diffusa dai vertici dell’“Ente ospedaliero cantonale”, per annunciare stamane la sospensione di Eolo Tiziano Alberti dal ruolo di membro del Consiglio di amministrazione, sospensione che sarebbe imposta (l’atto è compiuto “in sintonia con il quadro normativo vigente”) sulla scorta del procedimento penale a carico del 65enne ora in carcere e circa il quale tutti si affannano a dichiarare la presunzione di innocenza, sì, ma prendendo nel frattempo distanze siderali. La decisione è stata assunta ieri con voto unanime e trasmessa al Consiglio di Stato contestualmente alla conferma del fatto che quanto oggetto del procedimento penale in essere – il soggetto si trova ristretto in carcere, altre tre persone sono indagate per ipotesi di malversazioni nel contesto di attività privata – non hanno attinenza alcuna con l’attività dello stesso Eolo Alberti in seno al Consiglio di amministrazione dell’ente.

Al 65enne, secondo quanto figura nel “dossier” di cui è titolare la procuratrice pubblica Chiara Borelli, di base sono contestati addebiti per amministrazione infedele ed appropriazione indebita; in sostanza, vi sarebbero stati flussi di denaro entranti ed uscenti tra alcune società, fulcro una di esse che per anni ha fornito servizi alle cliniche “Ars medica” di Gravesano e “Sant’Anna” di Sorengo. Congelate sono a questo punto tutte le funzioni pubbliche assunte da Eolo Alberti nel corso degli ultimi anni: il ruolo di sindaco a Bioggio (dove sono state avviate anche “verifiche interne”, ma a titolo precauzionale, e l’attività del Municipio prosegue con sei soli elementi operativi), la presidenza della “Conferenza sindaci Malcantone” (coordinamento assunto “tout court” da Antonella Notari, vicepresidente oltre che sindaca di Neggio), e per l’appunto la funzione di membro del Consiglio di amministrazione dell’Eoc.