Home CRONACA Sabotarono un “radar” semifisso in Riviera: identificati e denunciati

Sabotarono un “radar” semifisso in Riviera: identificati e denunciati

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Quanto siano simpatiche le “Irine” (nome in codice) piazzate di volta in volta qua e là sul territorio cantonale, ben si sa: primo compito del vetturale è il provare a viaggiare schivando l’oliva, anche perché nell’elenco settimanale sui controlli mobili e semistazionari della velocità vien dichiarata la località, ma non il punto in cui l’occhio elettronico scruterà, ed a volte la sagoma dell’apparecchiatura appare quando meno uno se l’aspetta. A qualcuno, nella serata di giovedì 2 novembre, la metallica matrioska contenente videocamera e foriera di sventure diede forse un po’ troppo fastidio, tanto che il funzionamento dell’apparecchiatura medesima fu ostacolato con un’azione drastica, l’incappucciamento per mezzo di tela da sacco; intenzione di ledere o bravata che fosse, e si sarebbe portati a pensare alla seconda ipotesi perché danneggiamento alle opere vive non vi fu, purtroppo s’ha da pagare il fio; conseguenze di cui si faranno carico una 64enne ed un 27enne, entrambi domiciliati in Riviera, nelle scorse ore individuati quali responsabili di ciò che a rigore di Codice penale consta essere un impedimento di atti dell’autorità. I fatti, per mera cronaca, risalgono alla tarda serata di giovedì 2 novembre, teatro un tratto di via Della Pietra in Comune di Riviera, frazione Iragna. Vicenda degna di attenzione al tempo in cui essa giungerà – sempre che ciò accada – in sede di dibattito; interessanti, in tale caso, saranno soprattutto le argomentazioni della difesa.