Home CRONACA Occhio di “radar” incombente, la ValleMaggia resta esente

Occhio di “radar” incombente, la ValleMaggia resta esente

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Il solo Distretto della ValleMaggia a salvarsi dalla presenza annunciata di “radar” fissi e mobili, su territorio cantonale ticinese, nella settimana che porta alla fine del primo quadrimestre 2023, ovvero tra lunedì 24 e domenica 30 aprile. Così, per aree e località, gli occhi elettronici itineranti: nel Distretto di Bellinzona, Cadenazzo, Castione, Claro, Bellinzona-città, Gudo, Sant’Antonino, Lumino e Preonzo; nel Distretto di Blenio, Aquila; nel Distretto di Leventina, Pollegio, Quinto, Airolo ed Ambrì; nel Distretto di Riviera, Iragna e Biasca; nel Distretto di Locarno, Ascona, Locarno, Losone, Vira Gambarogno, Gordola, Cugnasco, Vogorno, Minusio, Contone e Quartino; nel Distretto di Lugano, Pezzolo, Canobbio, Cadepiano, Monteceneri, Ponte Tresa, Lugano-città, Castagnola, Caslano, Curio, Massagno, Sigirino, Ponte Capriasca, Cureglia, Roveredo Capriasca, Tesserete, Carabietta, Vico Morcote, Barbengo, Taverne, Bironico e Melide; nel Distretto di Mendrisio, Ligornetto, Mendrisio, Genestrerio, Chiasso, Capolago, Vacallo e Stabio. Tre infine – a Comano, a Losone ed a Brissago – i controlli previsti con apparecchiature semistazionarie.