Cocaina per alcune centinaia di grammi, denaro contante per alcune migliaia di franchi, e questo come prove a suffragio; un’intensa attività investigativa, e questo come substrato per l’affinamento e per l’impalcatura degli indizi raccolti. I fatti, del resto, sembrano lampanti, ed in ragione dell’accertato con il concorso di varie realtà delle forze dell’ordine (Polcantonale, Polcom Mendrisio, Polcom Chiasso), più determinante apporto delle Guardie di confine, quattro giovani sono finiti in carcere nella giornata di ieri, mercoledì, in quanto fortemente sospettati di aver organizzato e gestito un traffico di cocaina dai flussi rilevanti per quantità trattate. Mendrisio il fulcro dell’attività, e residente nel Mendrisiotto è uno dei quattro, 26 anni l’età, cittadino svizzero di origini non precisate; i presunti complici sono un 21enne albanese residente in Italia, un 22enne albanese residente in Albania ed una 24enne albanese anch’ella residente in Albania. Dalle perquisizioni le evidenze sufficienti per addebiti quali l’infrazione aggravata (in subordine, infrazione semplice) alla Legge federale sugli stupefacenti; il 22enne è accusato inoltre di riciclaggio di denaro. Inchiesta nelle mani del procuratore pubblico Moreno Capella.