(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.54) Da primarie fonti esogene (leggasi schiarita nella competizione per le Presidenziali Usa: Donald Trump per i Rep, di sicuro non Joe Biden per i Dem) la spinta alle Borse sia europee sia d’Oltreatlantico nella prima giornata della settimana. Pur spirando vento poco propizio sugli assicurativi (“Zürich insurance group Ag”, più 0.30 per cento dopo lunga permanenza in cifra rossa; “Swiss Re Ag”, meno 0.38), “Swiss market index” della Borsa di Zurigo al guadagno nella misura dell’1.01 per cento su quota 12’296.74 punti con bello slancio per “Novartis Ag” (più 2.28 per cento), “Logitech Sa” (più 2.02) e soprattutto “Kühne+Nagel international Sa” (più 2.48). Nell’allargato, fiammeggiante “Belimo holding Ag”, che con uno strappo pari al 17.57 per cento si riporta sui livelli del gennaio 2022; nuova fiducia su “Barry Callebaut Ag” (più 1.92). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, più 1.34; Ftse-Mib a Milano, più 1.16; Ftse-100 a Londra, più 0.52; Cac-40 a Parigi, più 1.16; Ibex-35 a Madrid, più 0.51. New York ben sostenuta nel Nasdaq (più 1.37). Cambi: 96.81 centesimi di franco per un euro, 88.96 centesimi di franco per un dollaro Usa; in discesa a 59’804 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.