Null’altro che la prefigurata conferma di quanto in essere nella convalida della restrizione della libertà a carico dei due soggetti fermati e tratti in arresto quattro giorni addietro sull’esito di un diverbio degenerato in rissa a Bellinzona, sulla terrazza esterna del “Bar Viale” di viale Stazione. Come indicano fonti del ministero pubblico e come da decisione del giudice dei provvedimenti coercitivi, restano pertanto in carcere sia una 20enne italiana residente in Italia sia un 29enne svizzero – origini non precisate – domiciliato nel Bellinzonese, cui sono mossi addebiti per il ferimento di un 32enne ritrovatosi con una o forse più lesioni da arma da taglio; secondo quanto figura nel “dossier” del procuratore pubblico Roberto Ruggeri, tra le ipotesi di reato figurano tentato omicidio, lesioni gravi, lesioni semplici ed aggressione. Il quadro probatorio à ancora in parte da definirsi, in ispecie con riferimento alle cause del diverbio rapidamente degenerato