Pur se concepita, strutturata e sviluppata secondo modalità diverse rispetto al passato, buon successo ha raccolto oggi la tradizionale “Traversata del Lago di Lugano”: 230 i partecipanti, in quella che più di ogni altro anno si è proposta come una “non competitiva” tanto di più che gli iscritti - molti dei quali per punto d'onore, per dare una manifesta testimonianza di legame personale con l'evento - sono stati fatti partire a blocchi, in ossequio alle norme prudenziali di distanziamento sociale. Modificato anche il percorso: sempre 2'500 metri (uno più, uno meno, ma diciamo anche una ventina o una cinquantina di troppo secondo gli itinerari che qualcuno sceglie sempre più... larghi), ma dal lido di Lugano al lido di Lugano con transito obbligato ad una boa anziché nel percorso ideale dalla spiaggia di Calprino al lido di Lugano; tra l'altro, con maggiore difficoltà per i nuotatori, trovatisi alle prese con qualche corrente avversa.