Nelle istruzioni, quando si scrivono istruzioni, farla sempre corta, ché c’è il rischio che qualcuno non arrivi in fondo al testo. E chissà a quanti sarà passato sotto gli occhi, nel tempo, quel che compare in bella evidenza sull’accesso alla “Siberia” di Ascona, la cui recinzione è notoriamente da non scavalcarsi (ma neanche un geco ci riuscirebbe…) così come è vietata un’illecita… penetrazione della pista. Cosa più preoccupante, qui vacilla la certezza del diritto: se il biglietto d’ingresso non si acquista, si finisce nei guai ossia sotto minaccia di sanzione. Minaccia, ovvero probabilità e basta: sta infatti scritto tautologicamente che i contravventori sono passibili di contravvenzione. Meglio ancora: “possibili”. In pratica, l’attenuazione dell’attenuazione di una norma, quasi un buffetto sulla guancia…