(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 18.02) Improbabile, in un contesto di incertezze, un messaggio positivo dalle Borse; improbabile, ed infatti assente anche oggi, per quanto riguarda il listino primario a Zurigo laddove lo “Swiss market index” ha stentato per l’intera seduta ed è andato al saldo su quota 11’141.90 punti con perdita pari allo 0.71 per cento e, di fatto, a ridosso del minimo fatto registrare alle ore 15.58 (11’136.39 punti. Sulle 52 settimane il margine positivo si è dunque ridotto al 2.16 per cento e quello dall’inizio del 2023 al 3.84 per cento). In difesa “Compagnie financière Richemont Sa” e “Sika group Ag” (più 0.75 e più 1.16 per cento rispettivamente); sofferenti i pesi massimi difensivi (“Novartis Ag” il peggiore, meno 1.95); in difficoltà “Ubs group Ag” (meno 0.93). Davvero pochi i messaggi gradevoli dall’allargato. Così sulle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.11 per cento; Ftse-Mib a Milano, più 0.12; Ftse-100 a Londra, meno 0.11; Cac-40 a Parigi, più 0.29; Ibex-35 a Madrid, più 0.09. New York sotto tendenza al ribasso: Nasdaq, meno 0.68; S&P-500, meno 0.27; “Dow Jones”, parità. Cambi: 97.59 centesimi di franco per un euro, 89.48 centesimi di franco per un dollaro Usa; sui 27’186 franchi circa il controvalore teorico del bitcoin.