Strambata storica a Roveredo (Canton Grigioni), dove oggi è stato messo un punto fermo – pare, sembra, dicono, corre voce – sugli ormai cronici dissidi nella gestione della cosa pubblica, dissidi montati sino al commissariamento da parte di Coira non volendosi più dire di ingressi, contestazioni, denunzie incrociate e polemiche a non finire. Dalle urne, per il quadriennio 2023-2026, è uscito infatti il nome del nuovo sindaco nella persona del 60enne Gianpiero Raveglia (“6535 insieme”): per lui 661 voti, in netto margine su Guido Schenini fermatosi a quota 134. Consenso assai scarso, quello raccolto dall’esponente della “Civica Roré”, e tale da non aver garantito nemmeno l’ingresso nel Municipio di cui faranno invece parte Auro Lunghi (587 preferenziali), Giovanni Cadlini (574), Decio Cavallini (552; figura ben nota in politica, da già vicesindaco a… Bellinzona) e Simone Giudicetti (503), tutti esponenti di “6535 insieme”. Non solo: sulla lista di “6535 insieme” figurano anche Diego Meschini, Eljham Ljama e Stefano Curti, eletti nella Commissione gestione. Nella foto, Gianpiero Raveglia.