Fuori. Di quel che sarà nel “play-off” dell’hockey di National league, il Ticino saprà dando un’occhiata alla tv; semmai vi sarà da prestare attenzione al “play-out”, per via del Lugano che sarà costretto alla contesa con l’Ajoie, e non voglia Eupucko nume tutelare del disco su ghiaccio che s’abbia a dover passare dal “barrage” con qualcuno ascendente dalla cadetteria, sul fronte bianconero. Stasera s’ha però da prendere congedo da chi, fortunosamente approdato al “play-in”, il primo turno era riuscito a superare ma nel secondo è caduto, e cioè l’Ambrì: il quale, stasera a Kloten, è andato sotto sino allo 0-3 (10.52, Thomas Grégoire; 14.52, Axel Simic; 21.08, Pontus Aberg in superiorità numerica), è stato capace di risalire sino al 3-3 nello spazio di 92 secondi (21.26, Tommaso De Luca; 21.46, Dominik Kubalik; 22.58, Dominik Kubalik a cinque-contro-quattro) e forzando il cambio di portiere in panca avversaria (fuori Ludovic Waeber, dentro il veterano Sandro Zurkirchen), è scivolato nuovamente sotto di due lunghezze (37.18, Axel Simic; 40.48, Dario Meyer) e con la forza della disperazione si è riportato sino al 4-5 (46.55, Miles Müller). Sarebbero servite altre due reti, cioè aggancio e sorpasso, per trascinare l’incontro al supplementare cioè colmandosi il “meno uno” riportato dalla sfida di andata, appena l’altr’ieri (4-5 il punteggio); non sono venuti, quei due goal, ad onta di un assalto alla baionetta negli ultimi 4.31 con il sesto uomo di movimento, e dunque Kloten dentro ed AmbrìPiotta fuori, fine, stop, già sul pullman del rientro verso casa si incominci a penasre alla prossima stagione.
Il tempo per le analisi non mancherà, così come non mancherà il tempo per ridefinire assetti (quanti i partenti per propria volontà, quanti i contratti non rinnovati?) e strategie (chi alla transenna?). Resta un’impressione: benché sia stato raggiunto l’obiettivo minimo dichiarato ad agosto, cioè l’ingresso nel “play-in” sulla coda del treno, e nonostante quel 10.o posto sia stato fisicamente trasformato in un nono posto con l’eliminazione dei RapperswilJona Lakers nel doppio scontro diretto, l’AmbrìPiotta non è mai riuscito a rappresentare la somma algebrica dei suoi valori individuali. Nemmeno dopo il peraltro fortunatissimo scambio con l’uscita di Jacob Lilja per Christopher “Chis” DiDomenico, per dire. Peccato.
I quarti di finale: Losanna-Scl Tigers, Zsc Lions-Kloten, Berna-FriborgoGottéron, Zugo-Davos.