156 erano i punti disponibili nella stagione regolare; e c’è chi, per dire, almeno 100 e briciole se li è presi. Non fosse stato per l’“harakiri” del Losanna, zero punti negli ultimi 120 minuti, stasera un’altra metà del Ticino avrebbe lacrimato per l’improvvida eliminazione anticipata della squadra dalla corsa al titolo, operazione quest’ultima che è e resta altro paio di maniche ma vedremo poi. Invece, per doppio prodigio intervenuto, il Lugano è entrato nel pre-“play-off” dell’hockey di National league, da 10.o ovvero ultimo invitato, con un “record” orrendo perché sotto la parità (25 vinte, 27 perse), a 29 lunghezze dalla vetta e con un “meno 16” nel saldo tra goal realizzati e goal subiti; ma è dentro, almeno la faccia viene salvata, almeno resta una speranza di non aver sprecato l’intero anno. Spiace allora che l’AmbrìPiotta, per contro, sia già in vacanza: stasera, dovendo egualmente scendere in pista benché la storia fosse ormai agli archivi, i leventinesi erano già in ferie con la testa, e non illuda il 4-7 finale perché a RapperswilJona – avversari i Lakers – il tabellone indicava 0-7 dopo 30.20 di gioco e solo un pizzico di orgoglio da impronta biancoblù, sommata alla rilassatezza dei sangallesi, ha permesso almeno di suturare la ferita (un “power-play” a testa per Inti Pestoni e per Johnny Kneubuehler, 33.21 e 40.46; uno “shorthanded” ancora di Johnny Kneubuehler, 51.10; il terzo timbro personale sul campionato per Zaccheo Dotti, 59.44; su quel che era accaduto prima meglio che si sorvoli).
Insomma, di hockey al piano alto potremo e dovremo continuare ad occuparci, ché al Lugano tocca il FriborgoGottéron curiosamente al traguardo con lo stesso ruolino di marcia ma avendo raccolto nove punti in più e settimo sulla griglia di partenza, stasera 6-0 agli Scl Tigers aritmeticamente costretti agli spareggi con l’Ajoie, ma niente garanzia del “play-off” causa contestuale manita dello Zugo a Losanna; guai a fasciarsi la testa, guai a darsi per morti, di facile non ci sarà nulla, i burgundi saranno anzi belve assatanate ed in qualche modo i bianconeri sono anche costretti ad andare a vincere fuori casa, ecco il problema. Perché ci siamo poco pochino, quanto ad attitudine a gestire le vittorie già sotto ghiaccio e che invece il Lugano è abituato a buttar via: prova sia che al cospetto del BielBienne, buscato un goal da scemi dopo 90 secondi (Tino Kessler) e ribaltata la situazione “ad abundantiam” (4.13, Mauro Zanetti; 9.53, Markus Granlund; 12.54, Giovanni Morini in superiorità numerica; 18.37, Santeri Alatalo; 23.44, Marco Müller; con il che tutto era bell’e sistemato), alla mezz’ora precisa precisa gli uomini di Luca Gianinazzi hanno concesso un nonnulla (Jere Sallinen a cinque-contro-quattro, 30.00 per l’appunto, 5-2) riservandosi il peggio per il finale di partita: per salvare il primato, infatti, i bernesi si sono ritrovati costretti a spingere all’impossibile, a costo di prendere un’imbarcata, ed ecco dunque a bersaglio Tino Kessler (52.32), Gaëtan Haas (56.11) ed ancora Viktor Lööv (56.53).
Roba da mandare ai pazzi, facce stremate anche in tribuna, più d’uno a fare i calcoli, e se si finisce sotto adesso? Tra l’altro, BielBienne con il sacro fuoco di Achille ai garretti dell’attacco; ad un minuto e mezzo dalla fine, proprio per forzare in funzione del successo pieno, ospiti con il “rover” ed in folate rabbiose. Sul pari la sirena e la liberazione dall’incubo, sulla conferma delle notizie da Losanna dove la temperatura è “meno cinque” all’interno del palaghiaccio. A questo punto un punto è preso e si potrebbe anche perdere: cosa che il Lugano fa, non al supplementare ma ai rigori, esiziale Gaëtan Haas; ed un popolo esulta, benché sconfitto.
I risultati – Berna-Zsc Lions 4-1; Davos-Kloten 1-4; FriborgoGottéron-Scl Tigers 6-0; ServetteGinevra-Ajoie 3-2; Losanna-Zugo 0-5; Lugano-BielBienne 5-6 (ai rigori); RapperswilJona Lakers-AmbrìPiotta 7-4.
La classifica finale – ServetteGinevra, BielBienne 101 punti; RapperswilJona Lakers 92; Zsc Lions 88; Davos 83; Zugo 82; FriborgoGottéron 81; Berna 74; Kloten 73; Lugano 72; Losanna 71; AmbrìPiotta 66; Scl Tigers 60; Ajoie 48.