Vocazione “farm-team”, confermata. Progettualità di breve termine nella cadetteria hockeystica, confermata. In più, l’ingresso dell’Hockey club Davos nella compagine societaria con una quota del 10 per cento, con un contributo finanziario e con la disponibilità di quattro giocatori. Dopo lungo periodo di incertezze, prendono forma – ma il “via libera” sarà dato solo durante l’assemblea generale convocata per lunedì 27 maggio – i BiascaTicino Rockets della stagione 2019-2020, Davide Mottis ancora nel ruolo di presidente del Consiglio di amministrazione, collaborazione operativa garantita da Hockey club Ambrì-Piotta (con sei giocatori, un allenatore ed un viceallenatore) e da Hockey club Lugano (con quattro giocatori, un allenatore ed un viceallenatore); sui numeri si giunge dunque e già a 14 effettivi sul ghiaccio, 12 svizzeri o titolari di licenza svizzera e due stranieri (uno a contratto con il Lugano, uno a contratto con l’AmbrìPiotta). All’Hockey club Biasca il compito di garantire le condizioni-quadro “per il prosieguo dell’attività sportiva a Biasca”; dai GdT Bellinzona la garanzia di prosecuzione del “contributo alla societâ”. Nomi ed assetto: varie “discussioni preliminari” hanno già avuto luogo “con i potenziali giocatori” (nel frattempo, oltre a Colin Fontana difensore passato alla ChauxdeFonds sul finire del torneo scorso, usciti Andrea Brazzola difensore e Silas Matthys portiere, rispettivamente direzione Arosa e direzione Olten); per quanto riguarda lo “staff” dopo la sciagurata esperienza di Jan Cadieux (ma chi l’aveva voluto? Mai nessun responsabile, vero?) al timone della squadra, sarebbero in corso colloqui tali da portare ad una definizione entro breve tempo.