Dopo aver cercato ieri di piazzare un pesce d’aprile banalotto nel nome dell’immaginario italoamericano John Marioni da Peschiera del Garda ma con nonna materna attinente di Interlaken, la dirigenza dell’Hockey club Lugano spende oggi una notizia vera e propone nel ruolo di nuovo tecnico dei bianconeri il quasi 46enne finlandese Sami Hannu Antero Kapanen, da Vantaa (grande terra di football americano, a fianco dell’hockey) che è poi come dire Helsinki, contratto per due anni e insomma qualcosa ci dice che i giorni di Greg Ireland erano finiti anche se per caso la squadra fosse giunta a lottare per il titolo, anziché schiantarsi a secco (0-4 nella serie) ai quarti di finale del “play-off”.
Del “curriculum” di Sami Kapanen in quanto agonista si sa tutto: scelta numero 87 (quarto giro) per gli Hartford Whalers nella Nhl, 918 incontri nella massima serie professionistica, 202 goal e 291 assist, maglie di Hartford Whalers, Carolina Hurricanes e Philadelphia Flyers oltre ad un 15 più 19 in 31 partite con gli Springfield Falcons della Ahl; in più, partenza ed arrivo al KalPa Kuopio (Liiga finlandese) con esperienze anche all’Ifk Helsinki, e ciò – con sosta nel campionato 2010-2011 – sino al marzo 2014, ultima apparizione sul ghiaccio; per quanto riguarda la Nazionale, titolo mondiale nel 1995, tre argenti iridati, due bronzi olimpici. In più, ruolo globale al KalPa Kuopio, dove è da anni presidente, proprietario, allenatore o assistente allenatore, direttore generale ed altro ancora; insomma, uno che non ha bisogno dei soldi del Lugano per vivere di hockey, ecco, il che potrebbe costituire davvero un segno. A partire dalle prossime scelte: entro giorni le indicazioni sugli assistenti di Sami Kapanen, a quel che risulta con piena libertà di scelta da parte del neoallenatore.