Una mezza certezza era venuta l’altr’ieri per risultato concomitante, essendo il Lucerna caduto sul ghiaccio dell’Adelboden nel recupero (2-7, i ragazzi dell’Oberland bernese erano ad una sorta di ultima spiaggia…); ma per essere sicuri del primato, oltre che del piazzamento sopra la linea, serviva loro ancora una vittoria piena. E sono arrivati stamattina, questi tre punti, da Interlaken, dove gli Ascona Rivers si sono aggiudicati confronto diretto con l’UnterseenInterlaken (4-1) e successo nel gruppo Centro di categoria Iuniores “A”, 62 punti in 24 partite, 21-3 il “record” davanti al Lucerna (58) e all’Adelboden (56); squadre ancora in lotta, queste due ultime, dovendo stasera l’Adelboden – tra l’altro, bestia nera dei verbanesi: 8-4, 4-3, 0-2 gli esiti delle sfide durante la stagione – disputare ancora una partita con lo Zugo e quindi trovandosi nella possibilità di passare in piazza d’onore. I numeri del torneo dell’Ascona: 154 goal realizzati, 59 subiti, a statistica tuttavia inficiata da un 5-0 a tavolino (sul Sursee, a fine settembre); quasi incredibile il riscontro, a distanza di oltre cinque mesi e mezzo ovvero dalla prima giornata, dell’importanza di un 6-5 conquistato ai rigori nella trasferta a Lucerna, con recupero dal 3-5 fra il 55.40 ed il 59.03. “Cavalcata trionfale – così Paolo Monotti, presidente dell’Hockey club Ascona – in girone difficile. Complimenti ai ragazzi ed ai membri dello “staff”, ma anche a quanti hanno creduto da sempre nel “progetto Rivers”, in accordo fra tre società di un ampio comprensorio quali sono Ascona, ValleMaggia e ValleVerzasca. Questo è il primo grande successo, e sì, in barba a qualche uccellaccio nero che continua ad osteggiare questa collaborazione”. In immagine, una formazione degli Ascona Rivers categoria Iuniores “A”.