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“Fondazione Martin Bodmer”, consegnati i “doni d’onore” al Ticino

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Atto conclusivo con la cerimonia di consegna dei riconoscimenti, lunedì scorso negli ambienti della “Zunfthaus zur Saffran” di Zurigo, nel contesto del “Premio Gottfried Keller” edizione 2024. Come annunciato a maggio, buone nuove si sono addensate quest’anno sul Ticino culturale: doni d’onore dalla “Fondazione Martin Bodmer” sono andati allo scrittore Matteo Terzaghi per il libro “Il manuale del fosforo e dei fiammiferi”, quale riconoscimento del contributo alla saggistica contemporanea, ed all’“Associazione Idra” in Lugano “per il percorso artistico e sociale che ha posto la cultura indipendente sulla mappa della Svizzera italiana” a partire dall’evento “La straordinaria-Tour vagabonde” e proseguito con la “Carta della Gerra”. Entrambi i doni d’onore hanno una dotazione da 10’000 franchi. Alla cerimonia, per conto dell’“Associazione Idra”, era presente una delegazione guidata dal copresidente Noah Sartori. Il “Premio Gottfried Keller”, in passato attribuito a figure quali Hermann Hesse, Ignazio Silone, Hans Urs von Balthasar ed Elias Canetti (e, tra gli italofoni, a Giovanni Orelli, a Fabio Pusterla ed a Pietro De Marchi), è andato ad Annemarie Claude Fleur Jaeggy – tecnicamente parlandosi, da considerarsi anch’ella italofona in forza delle origini materne, della residenza, della naturalizzazione e di gran parte della produzione (anche in collaborazione con la Rsi); ma sarebbe un discorso specifico e da affrontarsi a parte – per l’eccellenza della sua opera letteraria. In immagine, Noah Sartori.