Home CRONACA Filo di nota / Sovrappasso mirabile. Ma se manca il tetto…

Filo di nota / Sovrappasso mirabile. Ma se manca il tetto…

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Un paio di giorni di pioggia è bastato per far capire che il meraviglioso nuovo sovrappasso pedonale alla stazione Ffs di Bellinzona, per così dire, tanto meraviglioso poi non è. Inteso: apprezzati i tre ascensori che permettono di passare a scavallamento dell’intero fascio di binari utili al traffico passeggeri; soddisfacente anche la posa di gradini dalla superficie scabra, e quindi tale da garantire aderenza anche in caso di formazione di ghiaccio. Incomprensibile, per contro, l’assenza di copertura cioè di un banalissimo tetto (si sarebbe accettata anche una lamiera) che consenta ai viaggiatori di risparmiarsi la doccia sullo sviluppo del ponte. Quello del tetto mancante, peraltro, è problema più generale dello scalo: nell’attesa di un treno alla sezione annunciata, e questo viene richiesto per i convogli a lunga percorrenza, due passeggeri su tre sono destinati a rimanere allo scoperto e, come ieri ed oggi, esposti alle intemperie; aggiungasi, sulla piattaforma fra i binari numero quattro e numero cinque, la mancata installazione di una saletta di attesa. Tanto sforzo di rinnovamento della stazione (il solo sovrappasso è costato oltre quattro milioni di franchi) e niente attenzione per esigenze tanto elementari?