Raccomandazioni cantonali sì, raccomandazioni federali sì, iniziative autonome nessuna. Pieno allineamento a quanto fissato da Berna e da Bellinzona, in materia di manifestazioni pubbliche, da parte delle autorità pubbliche di Ascona, come da nota diffusa stamane a conforto della popolazione e, si presume, in risposta diretta agli organizzatori di appuntamenti su suolo comunale, e da qui la sintesi: “Il Consiglio federale ha stabilito il divieto di organizzare manifestazioni pubbliche o private con un’affluenza prevista superiore alle 1’000 persone; tale divieto resterà in vigore almeno sino a domenica 15 marzo; chi organizzi manifestazioni pubbliche o private con affluenza superiore alle 50 persone ed inferiore alle 1’000 persone è tenuto a ponderare il rischio insieme con l’autorità cantonale che è competente per il rilascio dell’autorizzazione”. Per conseguenza e per esito di sottrazione pari a zero: “Non desideriamo assumere una linea autonoma che rischierebbe di generare confusione ed insicurezza” tra i cittadini. E come comportarsi, allora? Semplice: per autorizzazioni legate ad eventi in contesto asconese s’ha da rivolgersi con diretta richiesta all’indirizzo eventi-covid@polca.ti.ch. Verifiche saranno in ogni caso svolte sull’effettiva disponibilità delle autorizzazioni necessarie.