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Dazi oggi, il nostro pane quotidiano: Borsa perdente e senza mordente

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(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 9.38) Motore a basso regime e partenza azzoppata, stante anche il declassamento degli obiettivi di prezzo per vari titoli principalmente da parte degli analisti di casa “Ubs” e di casa “Barclays”, nell’avvio di seduta borsistica a Zurigo come attesta lo “Swiss market index” sotto misura nell’ordine dello 0.64 per cento attorno a quota 11’536 punti; in ultima istanza reggono i pesi massimi difensivi (“Nestlé Sa” e “Novartis Ag”, più 0.31 per cento entrambi; “Roche holding Ag” in perdita sulla media del listino primario) ed accusano difficoltà consistenti “Logitech international Sa” (meno 2.35; è realtà fortemente esposta ai venti dei dazi Usa) e “Partners group holding Ag” (meno 4.01, ma si sta qui parlando di un prodotto in deprezzamento da due mesi a questa parte). Poco di raccontabile nell’allargato, soprattutto a causa delle relative quantità sino ad ora negoziate; pressione sul tecnologico (vedasi “Ams-Osram Ag”, meno 7.09 per cento). Dalle altre piazze: Dax-40 a Francoforte, meno 0.97 per cento; Ftse-Mib a Milano, meno 0.94; Ftse-100 a Londra, meno 0.45; Cac-40 a Parigi, meno 0.93; Ibex-35 a Madrid, meno 0.46. Cambi: 92.60 centesimi di franco per un euro, 81.39 centesimi di franco per un dollaro Usa; bitcoin in rallentamento al controvalore teorico di 67’880 franchi circa per unità.