Home CRONACA Covid-19 in Ticino, tre vittime in più ma la curva scende (pare)

Covid-19 in Ticino, tre vittime in più ma la curva scende (pare)

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Non sarà mai un giorno intristito ed afflitto da altre tre vittime (e tre altre vittime ci sono, 863 nel complesso, 513 nella seconda ondata della pandemia) a far indirizzare verso l’ottimismo il “sentiment” del Ticino martoriato e martirizzato dal Covid-19; ma lo si disse e lo si conferma, vogliamo credere alla parvenza di una luce quando la si ravvisi all’orizzonte, e poco ci importa se quella è una fiaccola o una lampada al carburo anziché il sole; e dunque, dalle statistiche maturate tra ieri e l’alba di oggi, si prova a trarre qualche traccia non miserevole. In apparente riduzione il numero dei nuovi contagiati, 83, totale 25’741; 14 i nuovi ricoveri, 23 i dimessi, 304 le persone ricoverate in strutture nosocomiali, e 49 di questi versano tuttora in reparti di terapia intensiva. Sempre intorno al 14 per cento la quota dei tamponi positivi (valore di riferimento, i 788 “test” effettuati martedì 12 gennaio); sotto le tre cifre i soggetti in isolamento (994, a dati odierni); 1’541 le persone poste in quarantena (idem). Tutt’altro che incoraggianti, invece, i riscontri che giungono dal mondo delle residenze per anziani: risale da 16 a 18 – e ci si spieghi come ciò sia possibile: una volta debellato, il morbo non dovrebbe aver più facoltà di ripresentarsi o di rientrare in una struttura – iumero delle struttture in cui il “Coronavirus” è presente; a fronte di 10 soggetti dei quali viene dichiarata la guarigione, altri sette i contagiati, saldo effettivo a quota 147; due i deceduti (362 in tutto) per Covid-19 a fianco dei quattro morti per altre cause.