(ULTIMO AGGIORNAMENTO, ORE 23.40) Non piace ai disfattisti, non piace ai catastrofisti; ma i numeri, quelli su cui fare perno con i parametri di valutazione odierni (che sono necessariamente diversi da quelli utilizzati all’inizio della pandemia: si pensi anche soltanto alla diversa misura nell’utilizzo di “test” diagnostici), dicono che in Ticino il Covid-19 marcia ora sul posto, domani non si sa, per il momento questo è il riscontro ed a questo bisogna attenersi. Valori essenziali nelle 24 ore sino all’alba di oggi: un altro zero alla casella dei decessi, che restano 350 e fermi da sei settimane a questa parte; 920 le persone dimesse da strutture nosocomiali; tre in più, per un totale di 3’424 unità, le persone contagiate, ed anche in questo caso vale come primaria l’ipotesi di un’infezione acquisita fuori dal territorio svizzero. Meno rassicurante il quadro generale in Svizzera: sempre sullo stesso periodo, ed a totalità di situazioni considerate (26 Cantoni su 26, più il Principato del Liechtenstein), tre altre vittime (1’703 nel complesso), sette ricoveri (4’290) e 132 nuove infezioni confermate da analisi di laboratorio (totale, 34’609). 4’278 i “test” effettuati, 769’622 quelli che risultano nel complesso.