Fatta la tara alla prosopopea di quanti vedono questo come “un evento storico” (certi addetti-stampa messi lì per altrui ignoranza dovrebbero cambiar mestiere: non sanno che cosa è la cronaca, figurarsi se capiscono che cosa abbia facolta di entrare nella storia) avvertendo “gli occhi del mondo puntati su Lugano” (colleghi, calare due dita: se sono occhi, sono gli occhi della cieca di Sorrento), con la “Ukraine recovery conference-Urc” dobbiamo ad ogni modo fare i conti, non foss’altro perché già da ieri ci si è trovati alle prese con le prime difficoltà di spostamento, con i primi blocchi a presidio, con i primi sbarramenti, con l’afflusso di veicoli, con il transennamento (nastri variopinti categoria “off limits”) di pezzi di città, et similia. Al minimo – così garantiscono dagli ambienti della Polcantonale – sarà ridotto l’impatto sulla popolazione, bene; i servizi di sicurezza a beneficio dei cittadini saranno assicurati e mantenuti, bene; nello stesso tempo, nessun dubita dell’essere questo un grosso banco di prova per la Polcantonale e per tutte le altre forze che sono state schierate in prima linea così come in retrovia, “front-office” e “back-office”, e si parla dunque di Fedpol, Polcom e Polintercom del territorio, esercito, Poltrasporti, Protezione civile, Ufficio federale dogana-sicurezza confini per stare al contesto pubblico.
Da sapersi, dunque:
a) sussistono limitazioni nello spazio aereo e nella mobilità sia lacuale sia terrestre;
b) gli spostamenti per i pedoni sui marciapiedi sono garantiti anche quando i tratti stradali interessati restano chiusi al traffico veicolare;
c) gli accessi agli uffici e agli studi professionali di qualsiasi tipo (medici, avvocati, et cetera) sono garantiti;
d) per l’accesso alle zone soggette ad autorizzazione non è previsto un “pass” di entrata, ma sono da prevedersi eventuali controlli;
e) nessuna limitazione è imposta ai servizi di cura e di assistenza;
f) oggi, sino alle ore 22.00, e domani, dalle ore 6.00 alle ore 22.00, sarà operativo un centralino telefonico per l’assistenza a quanti abbiano bisogno di informazioni puntuali (numero 0848.149595); il quadro generale sulle ripercussioni in essere a causa della “Conferenza di Lugano” viene aggiornato via via sul sito InterNet all’indirizzo www.ti.ch/urc2022lugano;
g) che Dio ce la mandi buona, ché alle promesse di efficienza serve sempre un riscontro. Verificheremo, e vi si saprà dire.