Home CONFINE Como, clandestino ruba all’ospedale. Ha precedenti: espulsione in vista

Como, clandestino ruba all’ospedale. Ha precedenti: espulsione in vista

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Gli costerà parecchio, quest’ultima esperienza ladresca tradottasi in furto del portafogli di un infermiere al “Valduce” di Como: scoperta com’è stata la sua serie di “alias” e di precedenti sia penali sia di polizia, su di lui aleggia l’ordine di espulsione dal territorio italiano. Di un 48enne nordafricano si tratta, nel caso, su due distinti piani: il primo in forza dell’arresto avvenuto domenica scorsa all’interno della struttura nosocomiale lariana, prova provata la disponibilità di alcune carte di credito di cui era proprietario l’operatore sanitario rivoltosi alle forze dell’ordine; il secondo perché, una volta giunto in Questura per le contestazioni pertinenti all’addebito mosso ossia furto aggravato, il soggetto ha dovuto ammettere di essere un… altro, ovvero colui che in varie circostanze si era spacciato come cittadino algerino (e come tale egli era stato registrato) quand’invece realtà vuole che l’uomo sia tunisino e senza fissa dimora e clandestino, sicché uniche verità a lui afferenti erano i reati commessi e le denunzie ricevute. Fatterello supplementare: poche ore prima dell’arresto, il 48enne era già stato colpito da un ordine di allontanamento perché colto a causare molestia a visitatori e pazienti nella medesima struttura nosocomiale. Inevitabile la prospettiva: sulla scorta del precedente fermo e delle informazioni in tale circostanza acquisite, gli agenti dell’Ufficio immigrazione erano già al lavoro per la stesura della realzione tecnica funzionale ad altro ed idoneo provvedimento amministrativo. In altre parole, Italia addio.