Giornata-“no”, quella in fase di conclusione, per Niccolò Salvioni, municipale di Locarno che faceva gli onori di casa, al “Palacinema”, in occasione della cerimonia per l’ingresso ufficiale dei nuovi agenti di Polcantonale Ticino, varie tra Polcom e Polintercom, Polmilitare, Poltrasporti e Polcantonale Grigioni. Al momento della chiamata sul palco, incespicamento ovvero scarpüsc che solo per caso non produsse danni maggiori (da qui il commento volante sul modello dell’“A gh’ho pü vìnt ànn”); sùbito dopo, nel ripercorrere la storia delle forze di polizia in Ticino, una svista cronologica probabilmente… ereditata da altro testo. Peggio è andata tuttavia ad altro relatore: d’improvviso il “black-out” del “computer” centrale su cui erano stati montati alcuni supporti audiovisivi. “Toh, colpiti dalla legge di Murphy”, è stato detto dall’ambone. In verità, no: ad onta di un chiarissimo messaggio comparso sullo schermo, nessuno si era accorto del fatto che la batteria si stava esaurendo…