Al fine di promuovere le vendite di un articolo che non va propriamente via come il burro, in nota piattaforma sopracenerina di altrettanto nota catena distributiva del non-alimentare hanno scelto di dialogare con il cliente per via… informativa: ecco dunque, a presidio dell’area di vendita, un pannello in cui vengono elencati alcuni buoni motivi per cambiare materasso e rete. “In media – sta scritto – passiamo nel nostro letto un terzo della nostra vita”, al che vien già da pensare che qualcuno ci stia spiando e che tenga conto con puntigliosità anche del tempo che passiamo nel letto di un’altra persona, in modo legittimo o di sfroso cioè all’insaputa del o della titolare di cotal talamo. Ma poi: un terzo della nostra vita corrisponderebbe, come indica l’autore del testo, a 24 anni? In altre parole, noi non sappiamo ma lì sanno che al giungere dei 72 anni vi sarà una Atropo pronta a spezzare il filo della nostra esistenza terrena, quand’invece in Svizzera la speranza di vita si attesta sugli 83 anni? Scusate il gesto poco elegante, ma voi menate gramo. Sciò.